Vincenzo Maria Coronelli (1650-1718), frate veneziano dell’ordine dei Frari di san Francesco fu per vent’anni il più famoso costruttore di globi d’Europa. Tra il 1681 e il 1683 si trasferì a Parigi dove realizzò per Luigi XIV, il Re Sole, una coppia di globi, uno celeste e l’altro terrestre di circa 4 m di diametro (riportati nell’immagine). Tornato a Venezia, Coronelli diede vita nel suo convento a un ‘laboratorio’ in cui venivano prodotti, con la collaborazione di confratelli, artigiani e operai, libri illustrati da vedute e piante, carte astronomiche e geografiche, nonchè globi di varie dimensioni. Per sostenere il progetto di un Atlante veneto, nel 1685 il Senato di Venezia gli conferì il titolo di ‘Cosmografo della Repubblica’, una pensione, e un pubblico insegnamento di cosmografia. Realizzò così tredici grandi volumi di carte terrestri e celesti, piante di città e fortezze, disegni di imbarcazioni e fusi dei suoi globi (Raccolta dell’Atlante Veneto), ma anche un manuale di cosmografia (Epitome cosmografica), guide per viaggiatori, e numerosi altri lavori.
Dopo il 1700 i contenuti delle sue opere cominciarono tuttavia a essere obsoleti: cielo e terra stavano cambiando e così la sua fama ben presto svanì.