Jahre Viking, la più grande nave mai costruita
Con una lunghezza di 458,45 metri e una portata lorda di 564.763 tonnellate è stata la più grande nave mai costruita.
Lo scafo fu impostato nel 1975 in un cantiere navale del Giappone, all’epoca il paese che, avvantaggiato da processi produttivi sviluppati fin dagli anni ‘50, si era imposto nel panorama mondiale nella costruzione di navi commerciali.
Committente della nave, una petroliera denominata Pathos, era una società dell’armatore greco Nomikos che all’atto della consegna rifiutò di ritirarla evidenziando fenomeni di vibrazioni. Probabilmente influì nella decisione anche la crisi petrolifera di quegli anni ‘70. Il costruttore, dopo averla ribattezzata Oppama, il luogo di residenza del cantiere, cercò di trovare un nuovo acquirente. Nel 1979 venne acquistata dalla compagnia cinese Tung Chao Yung che la fece allungare di 81 metri e la ridenominò Seawise Giant.
La petroliera, per le sue dimensioni (a pieno carico la parte immersa aveva una estensione uguale all’altezza di un palazzo di 8 piani) non poteva navigare nei canali della Manica, di Suez e Panama e non poteva superare i 13 nodi avendo un apparato propulsivo non particolarmente potente.
Tutto ciò spinse l’armatore a convertire la nave in una unità FSO (floating storage and offloading unit), ovvero unità terminale galleggiante di stoccaggio e riconsegna di greggio. Nel 1983 fu trasferita così a Galveston nel Texas dove rimase fino al 1986 quando fu dislocata in Iran. Il 14 maggio 1988, durante la Guerra Iran-Irak, mentre era all’ormeggio nel terminale petrolifero iraniano di Ormuz nell’omonimo Stretto, tra il golfo di Oman e quello Persico, fu colpita da bombe irachene subendo gravi danni. La nave venne rimorchiata fino nel Brunei in attesa di essere dismessa definitivamente.
Nel 1989, al termine della Guerra, fu però acquistata da una compagnia norvegese che la trasferì a Singapore per i necessari lavori, rinominandola Happy Giant. Prima del completamento delle riparazioni, sopraggiunti cambi di gestione societaria determinarono una ulteriore modifica del nome in Jahre Viking.
Nel marzo del 2004 la nave fu inviata dalla società armatoriale First Olsen Tankers, ai Dubai Drydocks sempre come magazzino e transhipment (trasbordo) e rinominata Knock Nevis. Dopo 5 anni fu venduta ad un cantiere indiano per essere demolita. Prima di partire per la destinazione finale fu rinominata Mount e nel dicembre del 2009 fu spiaggiata ad Alang sul Mar Arabico e demolita. L’unico pezzo ancora esistente della nave è una delle sue ancore da 36 ton oggi esposta al Museo Marittimo di Hong-Kong.