La prima teoria in grado di spiegare scientificamente l’azione della Luna e del Sole sul fenomeno delle maree si ebbe verso la fine del ‘600 solo dopo l’enunciazione della legge newtoniana sulla gravitazione universale. Tale teoria nel supporre la Terra ricoperta uniformemente dall’acqua di spessore costante e nel trascurare gli effetti dinamici dovuti alla rotazione terrestre, gli attriti e i fenomeni meteorologici è nota come teoria statica la cui importanza è quella di aver esaminato la genesi delle maree, ma non è stata in grado di fornire una previsione del fenomeno che troverà una soluzione solo due secoli più tardi con la teoria dinamica delle maree più aderente alla realtà.