Il Dunedin (pron. deneeidin) è stata la prima nave frigorifera (reefer ship) ad aver trasportato un carico completo di carne refrigerata su una lunga tratta, dalla Nuova Zelanda all’Inghilterra.
Clipper di 240 piedi (73 m), a tre alberi a vele quadre (tipo nave come l’Amerigo Vespucci. In ingl full rigged), fu costruito in Scozia e varato nel 1874, di 1.320 tonnellate, progettato per trasportare 400 passeggeri. Quello stesso anno compì il suo primo viaggio da Londra alla Nuova Zelanda in 98 giorni.
Dopo altri sei viaggi su tale tratta, nel 1881 fu trasformato per il trasporto refrigerato mediante una delle prime macchine di refrigerazione appositamente realizzata per applicazione marina, su processo ad espansione d’aria della inglese Bell-Coleman. Nell’insieme le caratteristiche del veliero non cambiarono tranne quella di mostrare val centro nave un fumaiolo, necessario al funzionamento a carbone dell’impianto, che dava l’impressione a distanza di essere una nave a propulsione mista.
Giunse in Nuova Zelanda alla fine di novembre del 1881 e dopo alcuni imprevisti tecnici, salpò il 15 febbraio 1882 con un completo ed unico carico di carne fresca e burro alla volta dell’Inghilterra dove giunse dopo 98 giorni durante i quali il coraggio e la capacità del comandante avevano scongiurato il rischio di una perdita del carico.
La carne fu venduta subito ed apprezzata tanto da avere elogi anche dal quotidiano The Times che sottolineava l’impresa come inimmaginabile solo alcuni giorni prima.
Il Dunedin effettuò altri nove viaggi poi nel febbraio 1890, salpò dal porto Oamaru nel sud della Nuova Zelanda insieme alla gemella Marlborough. Dopo essere state avvistate il 19 marzo, delle navi non si seppe più nulla, probabilmente per collisione con un iceberg.
Per approfondimenti consultare l’articolo sulla storia delle Navi frigorifere