Pantero Pantera, nato a Como nel 1568, entrò giovanissimo nella flotta pontificia divenendo ben presto comandante di una galera, il Santa Lucia con cui svolse attività di pattugliamento contro le incursioni dei pirati nel Mediterraneo.
Ancora al servizio del Papato iniziò a scrivere un’opera sull’arte militare marittima, che sarà completata nel 1613 e stampata l’anno successivo, “L’armata navale“, che rappresenta il primo trattato italiano dedicato interamente alla guerra sul mare. Si divide in due parti: nella prima, oltre ad analizzare un’armata da guerra, passa in rassegna i navigli di uso corrente e analizza aspetti storici utilizzando le fonti di numerosi personaggi del mondo classico, da Aristotele a Plinio, Plutarco, Tacito. Nella seconda parte l’autore espone aspetti di manutenzione delle navi, di tattica e di strategia navale. Il testo si conclude con un Vocabolario nautico (scaricabile dal nostro sito), in cui si trovano per la prima volta insieme i termini del volgare italiano legati all’arte navale. Concluderà la sua vita sul lago di Como nel 1625.