La base navale di Muskö, appartenente al governo svedese, si trova nell’isola omonima, 70 km a sud di Stoccolma. La sua costruzione, che comportò l’uso di 800.000 kg di dinamite e la rimozione dì circa 1,5 milioni di tonnellate di roccia, ebbe inizio nel 1950 e fu completata nel 1969, in piena Guerra Fredda. La struttura, che comprende anche un’area scoperta con relative banchine e pontili, è fornita di una rete di strade sotterranee per uno sviluppo di 20 km. L’uso originario dei punti di attraccaggio sotterranei era per cacciatorpediniere e sottomarini. Contemporaneamente alla costruzione della base fu realizzato un collegamento con la terraferma di 3 km in tunnel stradale di cui circa 70 m sotto il livello del mare. Nel corso della Guerra Fredda la struttura sotterranea era tenuta in gran segreto e poche notizie erano di dominio pubblico. Nel 2004 il governo svedese decise di abbandonare la base concentrando la Marina in altre due località sulla terraferma.
Dopo 15 anni di inutilizzo e 50 dalla prima inaugurazione, nell’autunno del 2019, come conseguenza di un piano di decentralizzazione delle forze armate approvato dal parlamento, la Musköbasen è stata riaperta per divenire sede del quartier generale della Marina svedese. A tal proposito il 30 settembre 2019 si è tenuta alla base una cerimonia ufficiale di riapertura con il corpo musicale della Marina e una parata.