Il timone in posizione centrale comparve nel medioevo, in sostituzione di quello laterale legato all’origine della navigazione. In età rinascimentale l’evoluzione nella costruzione navale permise la sostituzione delle sottili galee con navi più alte di bordo e di maggiore dislocamento, capaci di trasportare merci ed armi da fuoco, ma rendendo impegnativa la manovra dell’organo di governo che rimane più o meno la stessa fino all’inizio del Settecento con l’invenzione della ruota del timone, il primo efficace sistema indiretto di demoltiplica dello sforzo necessario a governare la nave. Passeranno altri 150 anni, con l’avvento del motore a vapore, per assistere ad una ulteriore importante svolta nel governo di una nave.